Quando leggere è davvero un piacere: il Gigli per la Microeditoria

Quando leggere è davvero un piacere: il Gigli per la Microeditoria

Leggere e commentare libri di autori poco conosciuti è un’esperienza unica.” Così Andrea, un alunno del Liceo Gigli, ha commentato la sua partecipazione al Progetto “Il Gigli per la Microeditoria 2018”.
È dall’anno scorso, infatti, che numerosi studenti e alcuni docenti dell’Istituto Gigli di Rovato sono stati coinvolti nella formazione di una giuria che, guidata dal professor Paolo Festa, presidente dell’associazione “L’Impronta” e dal bibliotecario Mattia Lanzoni, offre un’attenta valutazione della narrativa per la categoria dei giovani-adulti. Quest’esperienza offre ai ragazzi l’opportunità di avvicinarsi all’ambito dell’editoria indipendente e di conoscere nuovi autori promettenti. E riserva anche incontri inaspettati. Come ha confermato Andrea: “Spesso libri che hanno un titolo e una copertina accattivanti si dimostrano deludenti; mentre altri, dall’apparenza insignificante, si rivelano i più sorprendenti. È proprio vero che non si deve leggere un libro dalla copertina, anche se in realtà è il primo approccio alla lettura. Alcuni libri, editi dalle case editrici medio-piccole, sono autentiche sorprese”.

La Rassegna della Microeditoria ha luogo ogni anno nel mese di novembre all’interno della cornice di Villa Mazzotti a Chiari e consente di gettare uno sguardo su formule editoriali e testi lontani dai grandi circuiti delle Fiere del Libro nazionali e internazionali.

Come ogni edizione, l’iniziativa prevede un concorso chiamato “Microeditoria di qualità” con l’assegnazione di premi e marchi di qualità, secondo un’articolata valutazione delle giurie che hanno il compito di definire il libro migliore tra quelli proposti nella loro categoria. Durante i mesi estivi gli studenti dell’Istituto Lorenzo Gigli di Rovato hanno letto le proposte editoriali che, successivamente, sono state analizzate nel corso di una serie di incontri avvenuti nella biblioteca dell’Istituto, nei mesi di settembre e ottobre. Un percorso impegnativo che come sostiene Alessia “ha davvero migliorato il mio senso critico e la mia abilità nell’esporre un giudizio riguardo a uno specifico argomento”. Nella settimana tra il 22 ed il 28 di ottobre i ragazzi hanno espresso un motivato verdetto per la categoria “narrativa giovani”. Il premio è stato assegnato al romanzo IL SILENZIO ADDOSSO, Edizioni Convalle, di Stefania Convalle. I ragazzi del Gigli sono stati presenti sabato 3 novembre alle 13,30 per consegnare il premio. A conclusione dei lavori, un giudizio sul percorso svolto: “A mio parere è un’esperienza formativa valida e costruttiva“ chiude Alessia. E Martina “È stato bello confrontarsi e ascoltare le opinioni e i consigli di tutti durante i vari incontri tenuti all’interno della scuola. Sono felice di aver partecipato anche quest’anno al progetto; invito tutti a prendervi parte l’anno prossimo, io lo farò sicuramente”. Una promessa che l’Istituto Gigli intende sicuramente mantenere.  Alessia (3°A/D), Andrea (4°A), Martina (4°C)

 

 

Pubblicato da ilgiornalinogigli

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