Quanto sono consapevoli gli adolescenti riguardo le fasi di massa e definizione?

Quanto sono consapevoli gli adolescenti riguardo le fasi di massa e definizione?

La classe 3D del liceo scienze applicate divisa in due gruppi ha sviluppato due ricerche di ambito scientifico riguardanti l’alimentazione. Queste le descrizioni e i risultati delle ricerche scientifiche

Quanto sono consapevoli gli adolescenti riguardo le fasi di massa e definizione?

Obiettivo:
L’obiettivo di questa ricerca è comprendere quanto gli adolescenti siano informati riguardo all’ambito alimentare e a quello sportivo.
Metodi: Le informazioni utilizzate per il progetto sono state reperite da diversi siti online, da conoscenze pregresse di alcuni membri del gruppo, e dai social.
Il questionario è stato strutturato con quattro domande inerenti alla massa e tre inerenti alla definizione.
Nello specifico le domande erano della tipologia del vero o falso oppure della scelta multipla, con tre opzioni: una errata, una corretta e una che avrebbe potuto trarre in inganno l’intervistato.
Risultati:
Si evidenzia come nel primo quesito le persone che non si identificano in uno specifico genere, abbiano risposto erroneamente, poiché la risposta corretta non era “mangio quello che voglio”.
Nella seconda domanda si nota come la popolazione femminile del triennio sia molto informata sull’argomento, in quanto l’87,5% ha risposto correttamente, ovvero che bisogna incrementare le calorie giornaliere del 10/20% rispetto al fabbisogno giornaliero.
Tra la popolazione femminile del biennio inoltre, nella terza domanda, è emersa una grande disinformazione, in quanto il 64% ha selezionato la risposta errata “no”.
Nell’ultima domanda coloro che hanno mostrato maggiore disinformazione sono coloro che non si identificano in nessun genere.
Conclusioni:
Questa ricerca ha dimostrato che la maggior parte degli adolescenti non dispone delle giuste basi riguardanti gli ambiti citati e dato il grande interesse dei giovani riguardo l’argomento, sarebbe necessario che venissero fornite maggiori informazioni per ottenere buoni risultati

PAROLE CHIAVE
massa, definizione, allenamento, alimentazione, biennio, triennio, popolazione maschile, popolazione femmine, persone che non si identificano

INTRODUZIONE
Durante le lezioni svolte in questo trimestre, il nostro gruppo classe ha affrontato l’argomento riguardante la corretta alimentazione da seguire per il benessere fisico e mentale; successivamente è stato chiesto di approfondire un tema specifico che possa essere utile alla nostra generazione: “La massa e la definizione”.
Nel corso di questi ultimi anni molti teenager si sono appassionati e avvicinati al mondo del fitness e dello sport per passare il tempo libero e migliorare il proprio aspetto fisico; ciò è avvenuto per colpa della nostra società odierna che ci impone dei canoni di bellezza a cui tutti ambiscono e che ci sentiamo in dovere di raggiungere, e che provocano frustrazione se non sono raggiunti. Molto spesso però c’è molta disinformazione e incapacità di fare scelte consapevoli sia per l’influenza dei social sia per la giovane età degli utenti. Inoltre i piani alimentari e di allenamento sono estremamente soggettivi e devono essere programmati da esperti del settore.
Pensiamo pertanto che se si avesse la possibilità di acquisire le giuste informazioni attraverso corsi o istruttori specializzati questo percorso avverrebbe in maniera più consapevole e porterebbe perciò a degli esiti positivi senza il rischio di danneggiare la propria salute.
Per riuscire ad ottenere la giusta prospettiva per un adolescente abbiamo deciso di proporre questo progetto ai ragazzi della generazione Z della nostra scuola “Istituto d’Istruzione Superiore Lorenzo Gigli Rovato”, suddividendo le categorie in base all’anno frequentante e al sesso.

MATERIALI E METODI

Dato che i l p r o g e t t o è fondato sull’opinione dei ragazzi della nostra scuola, per capire ed esaminare il loro livello di informazione è stato sottoposto loro un questionario, di sette domande, svolto su Google moduli, in cui sono stati distinti in base al sesso e alla fascia di anno frequentante.
Per rendere possibile ciò ci siamo suddivisi in gruppi in base alle sezioni del biennio e del triennio, raccogliendo le informazioni il giorno 30/11/2023 e ottenendo 192 risposte su un totale di 460 moduli proposti in 22 classi.
Il questionario è stato realizzato a partire dalla nostra esperienza personale dato che la maggior parte del nostro gruppo si allena professionalmente in palestra, seguita da esperti del settore.
Per analizzare i dati raccolti abbiamo utilizzato il programma calcolo di fogli Google, creando dei grafici istogrammi per le risposte multiple, con le risposte alla domanda sulle ascisse e con la quantità di persone che hanno fornito quella determinata soluzione nelle ordinate; gli aerogrammi invece li abbiamo utilizzati per il vero o falso, suddividendo le rispettive domande in base all’appartenenza all’anno di frequenza e al sesso.

RISULTATI

La coorte è stata suddivisa in 50 femmine del biennio, 32 femmine del triennio, 33 maschi del biennio, 59 maschi del triennio, 9 persone che hanno preferito non specificare il genere del biennio e 9 persone che hanno preferito non specificare il genere del triennio. Seguire un percorso di massa corrisponde a seguire una dieta ipercalorica aumentando le calorie del 10 -20% rispetto al fabbisogno giornaliero e ad abbassare le ripetizioni e ad aumentare il carico per l’allenamento. I dati hanno dimostrato che secondo il 74% [figura 1-a] delle femmine del biennio e il 93,8% [figura 1-b] di quelle del triennio, massa vuol dire seguire una dieta ipercalorica; risposta uguale anche per l’81,8% [figura 1-c] dei maschi del biennio e per l’81,4% [figura 1-d] di quelli del triennio Per coloro che invece hanno preferito non specificare il proprio genere, il 44,4% [figura 1-e] del biennio e il 55,6% [figura 1-f] del triennio, risulta uguale mangiare ciò che si vuole.



Il numero di calorie da assumere durante la fase di massa, invece, secondo il 46% [figura 2-a] delle femmine del biennio e l’87,5% [figura 2- b] di quelle del triennio, significa aggiungere il 10-20% del fabbisogno giornaliero, stessa risposta anche per il 63,6% [figura 2-c] dei maschi del biennio e per il 76,3% [figura 2-d] di quelli del triennio; il 55,6% [figura 2-e] delle persone che hanno preferito non specificare il genere del biennio ha invece affermato che bisogna aggiungere 1800 calorie mentre il 44,4% [figura 2-f] delle persone che hanno preferito non specificare il genere del triennio ha dichiarato di sottrarre 300 calorie rispetto al fabbisogno giornaliero.


Per la domanda: “Andare in massa vuol dire anche incrementare la massa grassa?” è risultato che il 64% [figura 3-a] delle femmine del biennio lo ritiene falso mentre il 62,5% [figura 3-b] delle femmine del triennio lo ritiene vero.

Il 63,6% [figura 3-c] dei maschi del biennio e il 69,5% [figura 3-d] di quelli del triennio ha dichiarato che è vero ed infine, delle persone che hanno preferito non specificare il genere, il 77,8% [figura 3-e] del biennio pensa che sia vero mentre il 66,7% [figura 3-f] del triennio dichiara sia falso.


Per la domanda: “Quando si è in massa cosa bisogna fare?” Secondo il 64% [figura 4-a] delle femmine del biennio e il 78,1% [figura 4-b] del triennio bisogna abbassare le ripetizioni e aumentare il carico, posizione affermata anche dal 66,7% [figura 4-c] dei maschi del biennio e dal 67,8% [figura 4-d] dei maschi del triennio; l’opinione è differente invece per le persone che hanno preferito non specificare il genere, di cui il 66,7% [figura 4-e] del biennio e il 44,4% [figura 4-f] del triennio crede voglia dire abbassare le ripetizioni e aumentare il carico, mentre il restante 44,4% [figura 4-f] del triennio crede voglia dire aumentare gli allenamenti settimanali.

Per la domanda: “Andare in definizione cosa significa” l’ 84% [figura 5- a] delle femmine del biennio e il 93,8% [figura 5-b] di quelle del triennio pensano che ciò voglia dire portare al minimo la percentuale di grasso nel corpo: lo stesso vale per il 78,8% [figura 5-c] dei maschi del biennio e per l’ 88,1% [figura 5-d] dei maschi del triennio; per coloro che invece hanno preferito non specificare il genere il 55,6% [figura 5-e] del biennio e il 44,4% [figura 5-f] del triennio ha dichiarato che ciò significa intraprendere un digiuno intermittente mentre il 44,4% [figura 5-f] del triennio crede che portare al minimo la percentuale di grasso nel corpo sia la scelta migliore.

Inoltre l’alimentazione da seguire per intraprendere un percorso di definizione muscolare per il 68% [figura 6-a] delle femmine del biennio e il 90,6% [figura 6-b] di quelle del triennio vuol dire seguire una dieta ipocalorica minimizzando i carboidrati. Il 66,7% [figura 6-c] dei maschi del biennio crede che l’opzione giusta sia quella di aumentare i carboidrati ed eliminare i grassi al contrario del 62,7% [figura 6-d] dei maschi del triennio che dichiarato di seguire seguire una dieta ipocalorica minimizzando i carboidrati; infine il 44,4% [figura 6- e,f] delle persone che hanno preferito non specificare il genere del biennio e del triennio crede che l’opzione corretta sia eliminare le proteine.

Arrivando all’ ultimo quesito, ovvero “Cosa bisognerebbe fare durante l’ allenamento in fase di definizione”: il 44% [figura 7-a] delle femmine del biennio dichiara che diminuire le ripetizioni e aumentare il carico sia l’ alternativa migliore, mentre il 71,9% [figura 7-b] delle femmine del triennio crede l’esatto opposto con il 51,5% [figura 7-c] dei maschi del biennio e il 71,2% [figura 7-d] dei maschi del triennio, che ha dichiarato di dover  diminuire il carico ed aumentare le ripetizioni. Per ultimo il 55,6% [figura 7-e] delle persone che hanno preferito non specificare il genere del biennio ritiene che la risposta corretta sia diminuire le ripetizioni e aumentare il carico mentre il 55,6% [figura 7-f] del triennio ha dichiarato di fare solo cardio.

RISPOSTE CORRETTE
Seguire una dieta ipercalorica
+10-20% rispetto al fabbisogno giornaliero
Abbassare le ripetizioni e aumentare il carico
Portare al minimo la percentuale digrasso nel corpo
Seguire una dieta ipocalorica minimizzando i carboidrati
Diminuire il carico e aumentare leripetizioni


Si può quindi desumere che la maggior parte dei maschi e delle femmine, in maggioranza del triennio, ha risposto correttamente, nonostante ci siano comunque davvero molte persone impreparate; mentre le persone che hanno preferito non specificare il genere appaiono invece molto poco informate. È inoltre presente una grande categoria di persone che si è astenuta dal compilare il questionario, possiamo supporre per mancato interesse o per poca conoscenza dell’argomento.

DISCUSSIONE
Abbiamo analizzato i risultati del questionario posto a 460 frequentanti l’Istituto di Istruzione Superiore Lorenzo Gigli, ottenendo 192 risposte. Il risultato del questionario, composto da 7 domande con risposta multipla, ha l’intento di capire quanto gli studenti del Gigli siano informati sull’argomento dell’articolo e quanti invece siano succubi della disinformazione. I risultati ottenuti sono basati ovviamente sulla correttezza delle risposte.
A causa di questi falsi miti molti ragazzi rischiano di assumere comportamenti errati nel tentativo di ottenere risultati seguendo diete e allenamenti in maniera autonoma, basati su conoscenze personali che potrebbero compromettere la loro salute psicofisica. Improvvisare fasi di massa e definizione legate all’alimentazione può portare alla comparsa di diversi problemi di salute come per esempio il diabete, l’anemia o patologie del sistema cardiovascolare
Parlando invece di allenamenti pianificati in modo autonomo e senza la supervisione di un esperto, è evidente che questi possano portare a lesioni, al mancato raggiungimento dei risultati e proprio per questo ci si allena in modo eccessivo sottoponendo il corpo a condizioni estreme come ad esempio perdita di appetito, insonnia, calo eccessivo di peso, depressione e apatia.
Da questo progetto abbiamo dedotto che troppi adolescenti sono disinformati e che quindi espongono il loro corpo e la loro mente a questi pericoli. Con questo articolo vorremmo quindi diffondere maggiormente questi dati al fine di rendere allenamenti più sicuri e proficui facendosi seguire da esperti.

RINGRAZIAMENTI

Un ringraziamento per l’aiuto alla realizzazione di questo progetto ai professori Scolari, Bonardi, Del Rosso e Vescovi i quali hanno messo a disposizione ore scolastiche per lo svolgimento di questa attività e al rappresentante d’Istituto Alessandro Festa che ha diffuso il questionario.

RIFERIMENTI

https://www.sciencedaily.com/
https://scholar.google.com/
https://www.sciencedirect.com/
https://www.academia.edu/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/
Power point fornito dal professore Bonardi riguardo l’alimentazione

Indagine svolta all’Istituto d’Istruzione Superiore gigli Rovato dalla classe 3^D anno scolastico 2023/2024

AUTORI: Metelli Giorgia, Manolachi Clarissa, Belloni Giulia, Loda Layla, Simonini Valentina, Simonini Pamela, Soro Michele, Longoni Nicola, Gazzaretti Rebecca, Lochis Andrea.


Scarica la ricerca in formato .pdf



    

Pubblicato da ilgiornalinogigli

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