NANA: il viaggio indimenticabile a Tokyo

NANA: il viaggio indimenticabile a Tokyo

NANA: l’ultimo manga della famosa autrice Ai Yazawa tra i più venduti; Nana è uno shōjo o shoujo e cioè appartiene a un genere di manga per un pubblico giovane, dai 15 ai 30 anni e pubblicato su riviste specialistiche vendute in Giappone che contengono storie a fumetti seriali (“story manga”) o autoconclusive (“one-shot”).

Una bellissima e tormentata Nana Ōsaki, fumatrice incallita e appassionata di musica, fonda un gruppo con l’amico, Nobu, i ‘Black Stones’ e si trasferisce a Tokyo per realizzare il suo sogno: diventare una cantante di successo.

Nana Komatsu, fanciulla con la testa fra le nuvole e collezionista di amori falliti come se fossero figurine, é chiamata da tutti ‘Hachi’, soprannome solitamente affibbiato ai cani, e che lei riceve per via del suo carattere docile. Rispetto a Nana, Hachi ha un passato tranquillo ma caratterizzato da amori turbolenti, soprattutto con ragazzi molto più grandi di lei. Anche Hachi si trasferirà a Tokyo, ma per motivi diversi: seguire Shoji, ragazzo che frequenta, e cerca indipendenza.

Le due protagoniste si incontrano sullo stesso treno mentre sono entrambe dirette a Tokyo, si separano in stazione e si incontrano successivamente per puro caso in un appartamento che entrambe hanno intenzione di affittare. Questo evento casuale le porterà a diventare coinquiline e sviluppare un legame profondo, supportandosi a vicenda nell’affrontare problemi di natura amorosa e della vita di tutti i giorni.

Ai Yazawa non ha dimenticato però di creare dei co-protagonisti.

Iniziamo con la band, i ‘Black Stone’ a.k.a. ‘Blast’: Nobu, mansueto chitarrista della band che come gli altri componenti si veste in stile punk. Ragazzo dolce e gentile pronto ad aiutare i propri amici, di famiglia benestante, è da sempre appassionato di musica. Grande amico di Nana, si innamora di Hachi nutrendo per lei un sentimento profondo.

Shin il bassista e come molti dei personaggi ha un passato difficile segnato dal suicidio della madre appena dopo la sua nascita.
Yasu, leader della band e batterista, si presenta rasato a zero e vestito sempre in abiti eleganti, è una persona seria e di buon cuore; orfano, è cresciuto nello stesso orfanotrofio di Ren e sebbene sia stato adottato all’età di nove anni considera Ren suo stesso fratello. Fumatore seriale delle sigarette Black Stones dalle quali potrebbe derivare il nome stesso della band.

I Black Stones si ritroveranno a sfidarsi con un’altra band già molto popolare in Giappone: i Trapnest, di cui fanno parte Ren bassista e chitarrista, la bellissima e strana cantante Reira e il freddo donnaiolo Takumi.

La battaglia non si svolgerà solo sul palco ma, grazie ai flashback, scopriamo che la loro conflittualità deriva da un passato misterioso.

Nana ovviamente otterrà molto successo e i lettori di questo capolavoro sono sempre in attesa di un finale definitivo. Ma la verità che non molti sanno è che Ai Yazawa è stata colpita da un artrosi cronica alla mano destra, quella che ha sempre usato per disegnare i suoi capolavori. Devastata da questa malattia improvvisa ha deciso di posare la matita per sempre lasciando il suo capolavoro in sospeso. Le speranze però dei fan sono ancora presenti e in attesa di un lieto fine.



L’invito a leggerlo è spassionato sia per la grafica sia per i temi trattati. Nana ci insegna che per coltivare ciò che si ama, è necessario portare molta pazienza; inoltre è spontaneo immedesimarsi nei personaggi sia per i sentimenti che provano sia per le scelte che compiono. Uno dei pochi anime che ci invita a stare con i piedi per terra.

Dahami Dewmini Rodrigo Vithanage, 2F


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