Etwinning T4e: different yet connected

Etwinning T4e: different yet connected

In un mondo in cui i confini tra le persone sono sfumati e le culture si abbracciano, è importante essere adeguatamente preparati per vivere insieme armoniosamente e felicemente. Per questo otto studentesse di 1^E si sono avventurate nell’esperienza di un progetto etwinning del tutto nuovo, creato dal nostro Istituto e dalla Grecia, che mira principalmente a promuovere le idee democratiche di giustizia, uguaglianza e libertà.

I Paesi che hanno aderito al progetto sono Grecia, Croazia, Turchia, Italia, Romania, Francia, Spagna, Albania, Ungheria, Serbia, Bulgaria e Georgia. I partecipanti al progetto acquisiscono la conoscenza delle altre tradizioni europee, dei costumi e dei valori attraverso il confronto continuo con i loro partner e ciò ha permesso di migliorare la comprensione e l’apprezzamento delle differenze culturali all’interno di una società pluralistica. Gli alunni hanno infatti presentato sé stessi, la loro scuola, la loro città e il loro paese e hanno svolto mensilmente attività in cooperative learning dopo essere stati divisi in mixed groups, iniziando dalla creazione di loghi e poster relativi al progetto stesso. Successivamente hanno analizzato tematiche relative a usi e costumi locali da portare all’attenzione degli altri gruppi: cibo, feste religiose, canti popolari e altri costumi e tradizioni del Paese. Tutti i gruppi hanno poi cercato influenze di altre culture nel loro linguaggio quotidiano e hanno cercato di apprendere di parole di altri popoli legate alla convivenza pacifica e alla tolleranza: parole straniere che sono state ora incorporate nel loro vocabolario. Si sono inoltre creati gruppi misti di studenti per esplorare la storia europea individuando legami comuni tra i vari paesi. Il titolo stesso, different yet connected, ci dice che seppur diversi siamo tutti interconnessi, non solo perché esistono gli strumenti digitali e multimediali ma perché apparteniamo a una cultura europea che ci vede fratelli e sorelle in un comune destino.

Il progetto mira inoltre a migliorare le nostre capacità di comunicazione in lingua inglese attraverso presentazioni che hanno lo scopo di informare il resto della comunità scolastica, i genitori e i rappresentanti della comunità locale, migliorare la socializzazione e l’orientamento sociale in modo da ridurre la discriminazione e gli stereotipi nazionali e allo stesso tempo migliorare la comprensione interculturale. Abbiamo chattato nella chat di eTwinning, abbiamo incontrato i nostri partner attraverso videochiamate e abbiamo giocato assieme utilizzando web tools 2.0 come Kahoot. Il nostro progetto ha previsto anche la realizzazione di un blog e i prodotti finali del progetto saranno non solo pubblicati sui siti web delle scuole partecipanti ma è stata realizzata anche una Virtual Board Exhibition che potete vedere qui.

Questi i commenti di alcuni degli alunni partecipanti: “Il progetto è stato davvero entusiasmante. È stato bello vedere quanto sono preparati i nostri colleghi europei e come quasi tutti desiderino frequentare un anno del loro percorso scolastico all’estero.” “È stato bello incontrarci virtualmente e lavorare su tematiche così importanti”. “Sono contenta perché ho migliorato le mie competenze linguistiche e mi sono aperta al confronto con i miei amici e amiche europei”. “Ora che il progetto sta per giungere al termine, mi sento un po’ triste, ma riguarderò il frutto del nostro lavoro con orgoglio”.

Sara Bertelli, Arianna Beretta, Giulia Cancelli, Melissa Deliu, Alice Ferrari, Luisa Korriku, Eleonora Luca e Vera Sula (1^E LSU)

Pubblicato da ilgiornalinogigli

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