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Qualche settimana fa, precisamente l’11 novembre, noi alunne della classe 2L, accompagnate dalla professoressa Francesca Brizzi, siamo andate al cinema “Eden” di Brescia per la visione del film “Libere, disobbedienti, innamorate”.
La pellicola è del 2016 ed è ambientata a Tel Aviv, Israele. Narra la storia di tre ragazze che condividono un appartamento e che, pur essendo molto diverse tra loro, riescono a diventare molto unite.
Ogni ragazza ha una storia diversa: Noor è molto religiosa e promessa sposa a un uomo estremamente tradizionalista che usa violenza su di lei; Leila è fidanzata con un uomo che pare essere di mentalità aperta, ma che in realtà non è diverso da molti altri israeliani; la donna fa inoltre abuso di alcool e droghe; Salma è invece una dj lesbica che nel film viene rifiutata dalla famiglia profondamente cristiana e di mentalità chiusa, e minacciata di essere spedita in manicomio per questo suo “problema”.
Tutte devono quindi affrontare grandissime difficoltà nella vita quotidiana per dimostrare il loro valore e per far valere i propri diritti. Come dice il titolo originale “In between, si sentono “in mezzo”, tra una terra che è casa loro e l’impulso di andare alla ricerca della libertà.
È un film che ho apprezzato moltissimo, poiché tratta temi delicati come la violenza sulle donne, l’abuso di alcool e droghe, e l’omosessualità in modo non superficiale e attento. È estremamente commovente e mi ha fatto riflettere su quanto sia difficile, in alcune parti del mondo, la vita delle donne, le quali non hanno libertà e dipendono dalle decisioni di altre persone, mentre noi, donne occidentali, possiamo fare più o meno tutto ciò che vogliamo.
Alessandra Viscardi, 2L, Liceo
