Vivicittà Porte Aperte- 21esima edizione

Vivicittà Porte Aperte- 21esima edizione

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Vivicittà Porte-Aperte sabato 21 marzo 2015 Verziano Giglisabato 9 aprile 2016 vivicittà porte aperte verziano 033

È partita nel 1983 e da allora non si è più fermata. La “corsa più grande del mondo” continua ad essere la grande protagonista dello sport per tutti, abbracciando in un’unica, originale formula, atleti professionisti e sportivi della domenica con la competitiva di 21,097 e 12 km oltre alla passeggiata ludico motoria in tante città italiane ed estere, partenza per tutti allo stesso orario, unica classifica in base ai tempi compensati. E ogni anno, un tema per cui battersi: la pace, i diritti umani, il rispetto ambientale, l’uguaglianza sociale, la solidarietà tra i popoli. Perché la libertà (di correre) non sia un privilegio di pochi.

Come ogni anno Vivicittà affianca alle corse nelle città italiane e straniere il “Vivicittà Porte Aperte”,  eventi podistici che si svolgono dentro gli istituti penitenziari italiani, per adulti e minorili.

Il Vivicittà negli istituti penitenziari é parte della proposta culturale che l’Uisp fa ai propri soci intorno al tema dello sportpertutti. Per tutti, quindi anche negli istituti penali per minorenni e per adulti, laddove le condizioni operative lo consentono.

L’Uisp ha un rapporto molto proficuo con l’amministrazione della giustizia e realizza da decenni attività sportive all’interno degli istituti del nostro paese. Le difficoltà che spesso si trovano a dover affrontare sono prevalentemente di natura tecnica: da una parte riguardano le criticità strutturali degli istituti, dall’altra i problemi di gestione e sicurezza di un evento sportivo dentro e fuori le mura di un istituto.  Dall’esperienza di Vivicittà nelle carceri nascono storie straordinarie di amicizia, collaborazione fra gli operatori, sensibilizzazione e partecipazione da parte delle comunità dove sono insediati gli istituti di pena.

“Liberi di muoversi” è da sempre il motto di Vivicittà.

Sabato 9 Aprile 2016 assieme ai detenuti del carcere di Verziano vi erano gli alunni di 9 istituti scolastici superiori, di cui 7 cittadini ( Mantegna, Tartaglia-Olivieri, Calini, Leonardo, De Andrè, Fortuny, Copernico) e due della Provincia: Gigli di Rovato e Don Milani di Montichiari.

Oltre 300 gli alunni che hanno partecipato quest’anno più che per correre per “vedere l’ambiente”, vivere un’esperienza unica, che dà tristezza ma fa anche crescere. In rappresentanza del Comune che ha concesso il patrocinio c’erano il presidente del Consiglio Giuseppe Ungari e l’assessore alla scuola Roberta Morelli.

Gli studenti hanno per lo più preso la manifestazione come un momento di incontro con i detenuti i quali invece si sono rapportati alla corsa in modo agonistico, almeno la maggior parte di loro: certo, c’è stato chi ha preferito conversare con gli studenti, tuttavia i più correvano sul serio i 6 chilometri maschili e i 3 per le donne: come Valtin e Arminder, che si sono classificati primo e secondo, come lo scorso anno, Roberto è arrivato terzo, al quarto posto Maurizio e al quinto Adriatik. Per le donne la prima è stata Laura, che aveva vinto nel 2014, Shelma seconda, terza Marica, quarta Mirjana e quinta Marzia.

La nostra scuola prende parte attivamente a questa straordinaria manifestazione dal 2000 portando nel carcere di Verziano le classi quinte che accolgono con grande entusiasmo questo evento.

Ecco qui il link all’articolo di RadioVera

scritto da Alessia Galli

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato da ilgiornalinogigli

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