Chi è Letizia Ghiroldi, che pattina sul tetto del mondo

Chi è Letizia Ghiroldi, che pattina sul tetto del mondo
Intervista a Letizia Ghiroldi, la ragazza bresciana che ha conquistato il mondo danzando sui pattini

La società “Pattinaggio Travagliato” è stata fondata nel 1986. Il presidente è Gianbattista Bornati, padre di Emanuela e Marco Bornati.
Parlando con la segretaria scopriamo che:
• Gli agonisti si allenano tutti i giorni 3,5 /4 ore
• Gli amatori 2 volte a settimana
• La società ha sempre avuto ottimi risultati a livello provinciale, regionale e nazionale
• È la 1^ società in provincia
• Si è classificata 2^ ai regionali l’anno scorso
• Ha 177 iscritti tra cui 32 agonisti e 15 solo dance (danza sui pattini)

05_53_bso_f1_1096_1

Intervista a Massimiliano Cotelli

Da quanti anni alleni?
Sono lo zio di Letizia Ghiroldi e la alleno da quando ha 4 anni però ho iniziato nel 1999
Che traguardi ha raggiunto nella sua carriera? Cosa prova quando ottiene un successo? Sono stato vicecampione mondiale 1997. Come atleta le emozioni sono forti perché si è in prima linea. Allenando dipende dall’atleta
Si sarebbe mai aspettato questi risultati?
No, non mi sarei mai aspettato risultati così di alto livello
Come descrive il pattinaggio? Come ci si può avvicinare a questo sport?
È uno sport che unisce l’eleganza alle capacità fisiche di altri sport e la difficoltà sta appunto in questo. Bisogna aver fortuna nel trovare una società vicino casa e che ti supporti
Come ha iniziato a pattinare?
Per caso, lo faceva mia sorella
Come sprona i ragazzi?
Li sprono in base al carattere e alle capacità, ci si comporta in modo diverso a seconda che il ragazzo sia più agitato oppure più riflessivo e introverso. Gli allenamenti durano quattro o cinque ore al giorno, quindi è necessario motivare molto gli atleti
Come sono le emozioni da allenatore?
Prima della gara si è calmi se l’atleta è preparato, ma non lo si è molto se la preparazione non è stata completa: nel pattinaggio artistico ci si gioca una stagione di allenamenti in 3 minuti
Come si conciliano studio e allenamenti?
Ci si deve saper organizzare.20160215_164922

Intervista a Letizia Ghiroldi, classe 1996

Parlami dei tuoi traguardi
Ho vinto gli Italiani 2012-2013-2014-2015; gli Europei 2012-2013-2014; i Mondiali a Taipei 2013 arrivando terza, ai quali non avrei dovuto partecipare ma sono stata chiamata lo stesso e ci tenevo a dare il meglio di me; Reus 2014 dove sono arrivata prima (ottobre); Cali 2015 durante i quali sono arrivata prima e non ho fatto gli europei perchè le due manifestazioni erano in concomitanza
Come ti sei avvicinata al pattinaggio?
Mi sono avvicinata da piccola anche se volevo fare danza classica, è una passione di famiglia perché mio zio è il mio allenatore e sono bene inserita da 13 anni
Quali sono state le tue più grandi emozioni?
Il più emozionante è stato il mondiale perché era il primo, ero piccola, mi sentivo responsabile perché abbiamo deciso di gareggiare poco prima dell’inizio della competizione
Quali sono le prossime soddisfazioni che ci darai?
Si spera vada tutto bene perché ora sono nella categoria seniores dove ci sono campionesse mondiali da anni (mentre prima era negli juniores). Il lavoro è duro, voglio essere brava e vincente come zio, anche se lui dice che non riuscirò a superarlo!!
Descriviti:
Ho fatto il liceo classico, sono uscita col 78, adesso sto frequentando la facoltà di lettere-filologia moderna in Cattolica e mi piace studiare.
Come hai fatto a compensare studio e allenamento?
Ce l’ho fatta, è stato difficile ma ho avuto tanta volontà e impegno per entrambi.
Hai fatto dei sacrifici e hai dovuto accantonare qualcosa?
Ho fatto dei sacrifici ma non ho accantonato niente. Ho sacrificato la mia vita sociale per la scuola e la palestra, studiando anche tanto, perfino la sera tardi, ma ciò ha fruttato e ne è valsa la pena. Quando ero piccola uscivo la domenica per il catechismo e stavo all’oratorio fino a sera.
Ogni quanto ti alleni?
Mi alleno tutti i giorni tranne la domenica, tre o quattro ore al giorno, più frequentemente prima delle grandi competizioni come europei e mondiali per arrivare in ottima forma
Come sono le emozioni pre e post gara?
Prima delle gara a volte sono agitatissima e mi devo calmare, a volte meno, dipende. Dopo la gara sono belle se è andata bene, se è andata male si va avanti e si cerca di migliorare
Un’informazione generale: come sono le suddivisioni in categorie?
– Giovanissimi A7anni – B8anni
– Esordienti A – B
– Allievi A – B
– Cadetti A – B
–  Jeunesse
– Juniores
– Seniores
Ti saresti mai aspettata di arrivare a livelli così alti?
No, non me lo sarei mai aspettata, ma se non ci fossi arrivata, non mi sarei lamentata, dipende dalle potenzialità.
Sei conosciuta all’estero?
Sono conosciuta nell’ambiente, tra i pattinatori, ma poco tra chi non segue il pattinaggio perché purtroppo non è molto famoso come sport.
Vuoi fare un invito a chi non pattina? E come consideri il pattinaggio?
È uno sport bellissimo, non è di squadra perché le gare si fanno da soli, però ci si allena insieme. Insegna come vivere: rialzarsi e andare avanti fino alla fine.
[vimeo 128050462 w=640 h=360]

20160215_164940 - Copia.jpg

Tiziana Fogliata

Pubblicato da ilgiornalinogigli

Giornalino d’istituto📰 News, info e aggiornamenti e articoli direttamente dall’Istituto Superiore Lorenzo Gigli!! #giornalinogigli linktr.ee/giornalinogigli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.