Mobilità internazionale: al Gigli diventa realtà grazie a Eurodesk

Mobilità internazionale: al Gigli diventa realtà grazie a Eurodesk

La politica europea non è solo dei professionisti e non è fatta solo a Bruxelles o nei Parlamenti: anche noi studenti possiamo avere voce in capitolo, già a partire dalla nostra scuola, come dimostrato dall’evento tenutosi venerdì 16 novembre 2018 in Aula Paolo VI.

All’incontro erano presenti Paola Trifoni e Gloria Lombardo, rispettivamente le rappresentanti dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e dell’organizzazione Eurodesk, che hanno illustrato varie iniziative. Le organizzatrici hanno esordito parlando di come i loro progetti avessero come conseguenze “crescita di autostima, aumento delle capacità di approcciarsi, consapevolezza e partecipazione alla vita della propria nazione”. Inizialmente mi è sorto il dubbio che fosse un discorso astratto, che avesse come obiettivo esaltare le qualità dell’organizzazione. Subito dopo si sono presentati Khabir Salaheddine, Meghras Abderrafik e Simone Scuri, tre ragazzi della 5^T Ipsia che avevano partecipato al progetto lo scorso anno, inizialmente con poca convinzione; non credevano infatti che il lavoro svolto li avrebbe portati a ottenere persino dei riconoscimenti. Gloria Lombardo ha evidenziato spesso le qualità di questi ragazzi, era orgogliosa di loro e del lavoro che avevano svolto.
Anche l’anno precedente era stato premiato un alunno dell’Ipsia, Claudio Forlari, ormai ex studente del Gigli, che con il suo progetto aveva ricercato vari modi per incentivare il ruolo degli adolescenti in un comune. Il suo programma era stato talmente apprezzato che il sindaco di Ospitaletto aveva deciso di includerlo nel suo programma elettorale.
Ciò serve a dimostrare che non importa il percorso di studi svolto, ogni ragazzo può partecipare alla politica.
Le iniziative sono però moltissime e riguardano vari campi di interesse; personalmente trovo fantastico il progetto “Discover EU“, che dà la possibilità a studenti maggiorenni di viaggiare gratis per un mese in due stati europei a scelta. È un modo perfetto per stimolare i giovani a viaggiare, a conoscere meglio i luoghi e le culture che li circondano.
Non vedo l’ora di compiere 18 anni!
Per ulteriori informazioni, consiglio vivamente a tutti di visitare il sito www.eurodesk.it per scoprire i programmi, i progetti e gli obiettivi dell’organizzazione.
Buona ricerca del programma più adatto a voi!

 

Emma Criscuolo

Alessandra Viscardi

Pubblicato da ilgiornalinogigli

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