L’Istituto Gigli alla scoperta della Bulgaria con il progetto Erasmus

L’Istituto Gigli alla scoperta della Bulgaria con il progetto Erasmus

Tre studentesse della classe 5^E del liceo delle scienze umane, Bontempi Elisabetta, Sacco Alessia e Zacchi Greta accompagnate dalla prof.ssa Provezza e dal prof. De Girolamo hanno preso parte alla mobilità del progetto Erasmus Gis Gender organizzata in Bulgaria. Il gruppo, partito con destinazione Sofia il 7 Novembre, ha passato una settimana nella cittadina di Blagoegravd, visitando diversi luoghi d’interesse culturale come l’istituto che ha preso parte al progetto, il centro della città, l’Università Americana in Bulgaria (AUBG), la capitale Sofia e il monastero di Rila. I partecipanti si sono inoltre potuti immergere nella cultura del luogo attraverso balli, costumi e la creazione di piatti tipici locali.

Nonostante i diversi rinvii dovuti alla pandemia e alle restrizioni vigenti, le studentesse hanno potuto fare esperienza in un altro paese ricordando quanto sia importante lo scambio interculturale. Le ragazze e i professori si sono immersi in un contesto tradizionale diverso da quello italiano e hanno intrattenuto discussioni anche con autorità locali sulla posizione della donna e sulle disuguaglianze di genere presenti in Bulgaria e nel resto del mondo. Elisabetta Bontempi e il professor De Girolamo, che hanno partecipato per la prima volta ad una mobilità Erasmus, sono la testimonianza dell’unicità di un’esperienza come questa. “Le persone erano davvero molto ospitali. – ha detto Elisabetta – Provare sulla nostra pelle culture diverse dalla nostra ed entrare in contatto con persone bulgare mi ha aiutato ad aprire la mente. È una fortuna poter partecipare a questi progetti e apprendere nuove conoscenze globali”. “Oltre all’ospitalità, – ha aggiunto il prof. De Girolamo – ho apprezzato molto l’ottima organizzazione e la bellezza dei paesaggi che abbiamo potuto ammirare. Sono inoltre rimasto colpito dai costumi tipici e dai canti bulgari che ci sono stati mostrati.”

Chi ha partecipato alla mobilità in Spagna nel Dicembre 2019, sta già organizzando l’accoglienza di studenti appartenenti ad altre scuole, che arriveranno al Gigli nel Marzo 2022. L’unione contro le discriminazioni e il continuo desiderio di accrescere la propria cultura spinge i partecipanti a incontrarsi e a condividere idee per combattere con forza questa battaglia. Nonostante la situazione sia complicata dal Covid-19, il gruppo spera fortemente di continuare questi scambi e tornare nel rispetto delle regole alla normalità, per portare la propria voce in altri paesi come la Turchia: destinazione designata per la prossima mobilità.

Bontempi Elisabetta, Sacco Alessia, Zacchi Greta 5E

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Pubblicato da ilgiornalinogigli

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