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Conoscere e usare accenti, apostrofi, lessico, verbi: sono questi alcuni degli ingredienti
necessari per lo svolgimento delle Olimpiadi di Italiano.
Il 27 e 28 febbraio si è tenuta la competizione linguistica all’intento del nostro Istituto, alla
quale hanno partecipato gli alunni del triennio, mostrando le proprie abilità e mettendosi alla
prova.
Ma in cosa consistono i Campionati di Italiano e come si svolgono?
Si tratta di una competizione nazionale aperta a tutte le scuole superiori del territorio
nazionale le cui fasi si svolgono online nei diversi istituti. Nella nostra scuola 10 allievi di vari
indirizzi e classi hanno svolto la prima prova nel laboratorio di informatica: 60 minuti durante
i quali sono stati proposti quesiti sull’uso corretto della grammatica italiana e la sua
applicazione in diversi ambiti; il tutto si è svolto telematicamente.
Nella stanza il clima era sereno e la professoressa D’Ettorre ha fornito le informazioni
necessarie per lo svolgimento e spronato gli studenti a svolgere un buon lavoro.
Alla fine della gara le risposte sono state inoltrate all’Accademia della Crusca che si è
occupata di correggerle.
Tre i semifinalisti che il 23 marzo hanno disputato il secondo gradino della selezione… Sto
parlando di Camilla Cherubini (IV L), Martina Torchiani ( V M ) e Pietro Cavalli (III A), che si
sono nuovamente misurati con le prove linguistiche.
Così ci siamo trovati in biblioteca con la professoressa D’Ettorre e Silvio De Girolamo, pronti
per iniziare la nuova gara in collegamento con l’Accademia della Crusca.
Terminata la competizione, questa volta leggermente più difficile rispetto alla fase iniziale, è
arrivato il Preside Davide Uboldi che si è congratulato e ci ha omaggiati con un gadget.
Senza dubbio le Olimpiadi rappresentano un ottimo modo per allenare e migliorare
l’applicazione della grammatica italiana e, soprattutto, aiutano gli studenti a comprendere le
proprie capacità mettendosi alla prova.
Inoltre, è stato apprezzato dal gruppo di lavoro il fatto che la gara fosse proposta da un ente
di grande importanza, un’eccellenza italiana, ossia l’Accademia della Crusca. Numerose
sono le emozioni che gli studenti hanno provato vivendo questa esperienza: dall’agitazione
all’inizio della gara, alla gioia e soddisfazione quando sono stati pubblicati i risultati.
Ringraziamo i docenti che hanno provveduto all’organizzazione ed offerto a noi studenti
l’opportunità di partecipare alla competizione.
Martina Torchiani 5^M
