“Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo”. Un’Odissea da scoprire

“Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo”. Un’Odissea da scoprire

“Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini” è il primo libro di una collana fantasy composta da cinque libri e scritta da Rick Riordan, autore statunitense conosciuto principalmente per questo suo esordio e per le opere collegate ad esso, come “The Kane Chronicles” e “Magnus Chase e gli Dei di Asgard”.
La saga, ambientata ai giorni nostri, racconta di Percy Jackson, un dodicenne newyorkese con disturbi dell’attenzione e di dislessia, che si ritrova in un mondo che credeva appartenesse all’immaginazione di Omero e di Esiodo: la mitologia greca. Tutti e cinque i libri trattano delle avventure – ma anche disavventure – di Percy, che si ritrova a vivere in un mondo dove mostri e divinità antiche sono ancora presenti, nascosti tra la gente.
Il primo libro della collana si concentra sul modo in cui Percy scopre di essere un semidio (metà dio e metà umano) e sui tentativi del ragazzo di adattarsi alla nuova realtà di cui fa parte. Percy si ritrova infatti in mezzo a una guerra fredda che ben presto esploderà in un vero e proprio conflitto tra gli dei: qualcuno ha rubato la folgore di Zeus, simbolo del potere divino, e sarà proprio il giovane, entrato da poco in una nuova e allo stesso tempo antica realtà, a dover recuperare l’oggetto perduto. In soli dieci giorni dovrà attraversare gli Stati Uniti sopravvivendo e fuggendo dai mostri appartenenti all’Antica Grecia.


In “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini” l’inconsueto
intrecciarsi di mitologia greca e attualità prende il lettore per mano e lo accompagna in un mondo fantasy, fitto di situazioni problematiche che il protagonista proverà a risolvere, cercando di comprendere ciò che gli succede attorno.
La semplicità con cui viene raccontata la mitologia è il punto forte del libro, insieme al modo con cui sono svelati i pensieri di Percy, un dodicenne come tanti, con disturbi dell’attenzione che cerca di adattarsi a una vita nuova e pericolosa, verso cui il lettore non può non provare empatia.
Un altro punto a favore dell’opera di Rick Riordan è l’originalità: il testo non prende solamente spunto dalla mitologia ma la rielabora in chiave moderna, tratteggiando in maniera quasi comica personaggi come il traghettatore Caronte o la Chimera, che proprio per la loro particolarità non potranno essere dimenticati facilmente.
Il libro è molto godibile anche per la sua leggerezza, che non viene a mancare nemmeno quando sono trattati argomenti scottanti o comunque piuttosto seri. Questa caratteristica lo rende piacevole sia a ragazzi di dodici anni come il protagonista Percy sia ad adolescenti e adulti.

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