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Dal 7 all’11 marzo si è svolta la quarta mobilità in Italia per il gruppo GIS (Gender Inequality in Schools KA209), 27 partecipanti e i loro insegnanti provenienti da Turchia, Spagna e Bulgaria. Tutto è stato magistralmente preparato dalla Prof.ssa Maria Luisa Provezza, Coordinatrice del progetto, e dal Comitato Organizzatore Studenti.
Il primo giorno ci siamo recati al municipio di Rovato, dove siamo stati accolti dal Sindaco e dal Consiglio comunale. Abbiamo proposto interventi su ciascuna mobilità, raccontando ciò che di più bello ci aveva colpito. Gaia Aldi ha detto quanto le fosse piaciuto vivere l’esperienza in famiglia in Spagna e di come la vita in quel paese fosse davvero diversa rispetto alla sua quotidianità. Greta Zacchi e Anna Ranzenigo hanno parlato delle rispettive mobilità di Bulgaria e Turchia concentrandosi su piatti tipici e disponibilità delle persone del luogo, mentre Giulio Camoni e Elisabetta Bontempi hanno spiegato brevemente il progetto e ringraziato tutti i partecipanti, insegnanti compresi che ci hanno accompagnato nella realizzazione dell’intero progetto Erasmus.
Nei giorni successivi gli studenti GIS hanno potuto godere delle bellezze del nostro Paese, con le visite alle città di Brescia, Milano e Venezia, e hanno assaggiato la nostra cucina, vedendo anche il processo di realizzazione di alcuni piatti tipici, primo fra tutti la pizza grazie agli amici della pizzeria Positano. Un pomeriggio abbiamo accompagnato i ragazzi e i professori anche in un tour di degustazione di vini nella cantina Boccadoro in Franciacorta per farli vivere al massimo il soggiorno in Italia. Inoltre noi studenti italiani trascorrevamo la sera con i ragazzi europei per conoscerci meglio e divertirci insieme.
L’ultimo giorno abbiamo allestito un rinfresco finale nella nostra Aula Sensoriale per ringraziare tutti e consegnare gli attestati ai partecipanti. Abbiamo avuto l’occasione di ballare insieme le danze popolari e soprattutto di salutarci e abbracciarci un’ultima volta.
“Un’esperienza indimenticabile che mi porterò sempre come un caro ricordo”, così Greta ricorda questi momenti; “ho potuto utilizzare la lingua inglese in real situations e migliorare le mie competenze linguistiche” ha aggiunto Anna che pure ha partecipato alla mobilità in Turchia. Se io dovessi riassumere tutta questa esperienza in una sola frase, direi che Erasmus+ è un nuovo modo di vivere e di pensare la scuola!
Anna Ranzenigo, 5E
An amazing experience so far!
One month ago it was our turn: we hosted a group of European students for the 4th Mobility of the GIS project which took place in Italy in IIS Lorenzo Gigli_ Rovato.
“The Erasmus project has been an amazing experience so far. It has brought each of us guys to live, starting from the first day, an intense journey that is about to end with the last mobility in Turkey”, said Greta (5E LSU). Hearing these words, we can feel a sort of melancholy for a project that began three years ago and now it’s coming to its natural end.
Teachers and Students have been involved in sharing best practices, activities designed to deepen the knowledge of Gender Inequality in Schools and to reflect on it. Every participant has not only improved the use of English language, but also has become familiar with himself/herself, discovered new cultures and has created new friendships with guys from Spain, Bulgaria and Turkey. “The early stages of the project that preceded the various mobilities made us closer to each other and this has allowed us not only to discover the meaning of the words “collaboration and friendship” but also to enjoy the whole Erasmus+ experience”, said Michele.
Thanks to the interim meeting, students have had the possibility to experience PBL (Project Based Learning) methodology, Flipped Classroom and to use web 2.0 tools. Moreover, the use of English in real situations has helped them acquire awareness of their competences.
