Un mistero ancora aperto: qual è la vera storia di Lady D.?

Un mistero ancora aperto: qual è la vera storia di Lady D.?

Chi non vorrebbe sapere cosa succede nelle stanze del palazzo reale britannico? Nella famiglia reale infatti ci sono sempre stati scandali che hanno puntato i riflettori sui loro segreti. Uno dei più recenti è quello di cui parlano il principe Harry e sua moglie Meghan Markle in una famosa intervista; essi raccontano di aver ricevuto commenti razzisti da parte dei loro parenti sul colore della pelle dei loro figli: ciò li ha costretti a lasciare la famiglia reale. Il più famoso scandalo che ha coinvolto la famiglia reale è sicuramente quello che riguarda “Lady Diana”: la sua vita ha sicuramente diviso l’opinione pubblica perché, secondo molti, ci sono ancora numerosi segreti da scoprire sulla sua persona.

“The Crown”, famosa serie tv britannica, ci fornisce un’immagine più chiara della vita a palazzo e della storia di Diana. La famiglia reale ha fortemente criticato questa serie televisiva, soprattutto quando ha fatto la sua prima apparizione il personaggio di “Diana Spencer”, la famosa Lady Diana che nel 1981 ha sposato l’attuale re del Regno Unito, Charles III, ed è morta in un tragico incidente d’auto a Parigi nel 1997: la questione sulla responsabilità del suo decesso è ancora oggi ampiamente discussa, pur essendo stata archiviata dalle forze dell’ordine parigine.

Perché la famiglia reale si è così tanto adirata per questa serie tv? 

“The Crown”, lanciata sulla piattaforma Netflix, si basa sulla vita della famiglia reale della Gran Bretagna e la quinta stagione, in particolare, è ambientata negli anni ‘90, ovvero quando la regina Elisabetta II celebra i suoi 40 anni al trono e si ritrova ad affrontare nuove sfide con il crollo dell’Unione Sovietica; inoltre, misurarsi con gli scandali dovuti al divorzio di suo figlio, il principe Charles, e  al suo secondo matrimonio con Camilla, sua storica amante. Proprio a seguito di questi eventi, la principessa Diana, ex-moglie di Re Carlo III e madre del principe William e di Harry, diventa un’icona di stile per il suo anticonformismo: ispira infatti rapidamente la cultura pop e compare sulle pagine di numerosi quotidiani. Lady D, separatasi ufficialmente il 9 dicembre 1992 da Charles, frequenta per un breve periodo il cardiochirurgo Hasnat Khan e infine incontra l’uomo d’affari Dodi Al-Fayed, con il quale intrattiene una lunga relazione d’amore; tuttavia, il 31 agosto 1997, lo stesso giorno in cui Dodi le ha fatto la proposta di matrimonio, entrambi muoiono  in un incidente d’auto a Parigi. Inizialmente, si è pensato che il colpevole dell’incidente fosse il loro autista, anche lui morto nello schianto fatale, il francese Henri Paul: egli potrebbe aver superato il limite di velocità per evitare i fotografi che volevano immagini inedite di Diana e del suo amato.

Una successiva inchiesta sull’accaduto, eseguita dalla polizia britannica e rilasciata nel 2006, ha dichiarata la morte di Diana un “tragico incidente”, dovuto al fatto che Paul si sia messo alla guida ubriaco e, ad aggravare ulteriormente le sue condizioni fisiche, sarebbero stati dei farmaci antidepressivi che l’autista stava prendendo in quel momento.

Infatti, gli esami tossicologici effettuati dopo l’incidente su Paul hanno rivelato che i suoi livelli di alcol erano tre volte superiori al limite legale in Francia per guida in stato di ebbrezza: gli investigatori sono convinti che questo gli abbia fatto perdere il controllo del veicolo. Questa “teoria”, però, viene immediatamente accantonata, poiché le telecamere di sicurezza dell’hotel, in cui stavano soggiornando Dodi e Diana, mostrano l’autista in perfetta forma pochi minuti prima di mettersi  alla guida; ciò viene confermato anche dall’unico sopravvissuto all’incidente, la guardia del corpo di Diana, Trevor, il quale ha dichiarato di non aver visto nessuna alterazione nelle condizioni di Paul e che, se avesse notato qualcosa di preoccupante, non avrebbe lasciato salire Diana sull’auto, mettendola in pericolo.

La giuria dell’inchiesta ha stabilito che i responsabili dell’incidente siano stati Paul e i paparazzi che inseguivano Diana e Al-Fayed: l’accusa è di “grave negligenza”. La morte dei due è stata anche definita “omicidio illegale”, ovvero omicidio colposo; la giuria ha stabilito che la coppia sarebbe potuta sopravvivere all’incidente, se avesse indossato le cinture di sicurezza. Alla fine nessuno è stato accusato della morte di Diana e di Al-Fayed, poiché Paul stesso è rimasto vittima dell’incidente in questione. Diversi paparazzi sono stati interrogati subito dopo l’incidente, ma sono stati tutti rilasciati. 

Molti testimoni hanno presentato ai giudici importanti prove per l’inchiesta, ma le forze dell’ordine parigine li hanno liquidati, dicendo loro che le testimonianze raccolte erano già sufficienti: la risposta lascia ancora oggi tutti a bocca aperta per l’importanza e l’interesse mediatico che ha provocato la sua morte. Un testimone ha raccontato di aver assistito al tragico incidente e di aver visto una moto scappare dalla scena dopo un forte flash; quando è arrivato vicino al veicolo per controllare se ci fossero sopravvissuti, ha notato che una delle vittime era la famosa Lady D. Ha, quindi, chiamato immediatamente i soccorsi e le forze dell’ordine, ma è stato ignorato e addirittura un poliziotto lo ha minacciato affinché non parlasse: a questa accusa la polizia ha risposto dicendo che si è trattato di un semplice malinteso. 

Dopo varie investigazioni, si è scoperto che alcuni servizi segreti pedinavano già da tempo Diana: una di queste è l’agenzia Secret Intelligence Service (MI6), della quale faceva parte anche lo stesso Paul.  Inoltre, è anche emerso, grazie all’ex ufficiale dei servizi segreti britannici, Richard Tomlinson, che quella non è stata la prima volta che l’MI6 ha messo in atto omicidi facendoli sembrare “incidenti” come quello in cui è morta Lady D: secondo quanto da lui riportato, l’agenzia di spionaggio avrebbe volontariamente causato lo schianto dell’auto, abbagliando la vista del conducente con l’utilizzo del flash. 

Non si sa molto dei pochi istanti che hanno preceduto l’incidente e dell’effettivo coinvolgimento della famiglia reale: riusciremo mai a scoprire la verità che si nasconde dietro la morte di Lady D? 

Bibliografia e sitografia

LADY DI: COS’È SUCCESSO DAVVERO QUELLA NOTTE? – Elisa True Crime

The_Crown_(quinta_stagione)

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