Microeditoria 2023

Microeditoria 2023

In un insolito sabato di festa, per il ponte di Ognissanti, con un gruppo di studenti ci siamo trovati a Villa Mazzotti a Chiari per la conclusione del progetto che coinvolge il nostro Istituto nell’evento della Microeditoria, rassegna dei piccoli e medi editori italiani, giunta alla 21^ edizione che si è svolta quest’anno dal 3 al 5 novembre.

Nell’incontro di sabato pomeriggio, dedicato all’assegnazione di premi e marchi del Premio Microeditoria di Qualità, una rappresentanza della giuria costituita dagli studenti del Gigli è stata invitata sul palco per rivelare il titolo del romanzo scelto come vincitore della sezione giovani. I ragazzi hanno motivato le ragioni che li hanno condotti a scegliere il romanzo di Riccardo Bigi La ragazza della cupola e ne hanno letto un passo molto suggestivo. Siamo rimasti fino alla fine dell’evento ed è stato curioso osservare i ragazzi che in modo animato si scambiavano commenti e occhiate di approvazione o dissenso a fronte dell’attribuzione di altri riconoscimenti a romanzi incontrati nel processo di selezione. 

Questo appuntamento infatti è stato la conclusione di 5 incontri svolti il venerdì pomeriggio tra settembre e ottobre nella biblioteca del nostro Istituto, dove un gruppo di 40 studenti accompagnati dal bibliotecario Mattia, dal presidente dell’associazione L’Impronta, Paolo Festa, e da alcune insegnanti ha costituito la giuria incaricata a individuare il romanzo da premiare. I ragazzi dopo la lettura dei romanzi in “gara” erano chiamati a condividere riflessioni e giudizi sul livello di coinvolgimento degli intrecci, della leggibilità del testo stampato, del rapporto qualità/prezzo, dell’originalità e della presenza o meno di refusi nel testo dando vita a vivaci momenti di discussione e confronto con l’intenzione di convincere gli altri della bontà dei propri giudizi. 

Si è realizzata così una situazione inconsueta dove gli studenti da lettori guidati, come capita regolarmente nella vita scolastica, sono diventati lettori attivi che valutano criticamente le qualità che rendono apprezzabile un romanzo sia dal punto di vista narrativo sia anche da quello  materiale della copertina, dell’impaginazione o della forma stessa dell’oggetto libro.

Anche quest’anno l’entusiasmo dei ragazzi e la serietà con cui hanno affrontato la lettura e il confronto ci inducono a pensare  quanto sia importante offrire loro esperienze alternative per scoprire che è bello leggere e darci così appuntamento alla prossima Microeditoria.

 Proff: Calà Rosaria, Rugolotto Marta, Tubini Cristina

Pubblicato da ilgiornalinogigli

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