Striscia la notizia: l’origine del mostro

Striscia la notizia: l’origine del mostro

Striscia la notizia è un programma televisivo ideato da Antonio Ricci nel 1988: in Italia il suo successo è tale che quasi la totalità della popolazione lo conosce anche se non lo segue. Due volte a settimana il programma offre un’irriverente rubrica chiamata “I nuovi mostri”, strutturata in varie clip intervallate e separate dall’apparizione di un mostro, ormai diventato iconico.

Logo della trasmissione “Striscia la notizia”

Vi siete mai chiesti da dove l’omonimo programma abbia riesumato questo mostro? Sarete probabilmente sorpresi di sapere che viene da un vecchio film horror fantascientifico del 1954 intitolato “Il mostro della laguna nera”.

Locandina del film “il mostro della laguna nera”

Diretta da Jack Arnold, la pellicola in bianco e nero fu creata in formato stereoscopico ed è una delle opere cinematografiche più celebri degli anni ‘50 oltre che uno dei classici della storia del cinema, prequel di “La vendetta del mostro” e “Terrore sul mondo”. 

“Il mostro della laguna nera” racconta la storia di un gruppo di archeologi che durante una spedizione sul Rio delle Amazzoni si imbatte in una laguna rimasta immutata sin dalla preistoria: qui dovranno fare i conti con Gil-man, un ibrido uomo-pesce.

Fotogramma originale del film

William Alland, produttore del copione, trovò l’idea per il film nel 1941, quando a una cena conobbe il direttore della fotografia messicano Gabriel Figueroua, il quale gli narrò la leggenda secondo la quale nelle acque dell’Amazzonia vivrebbero dei mostri mitologici metà pesci e metà umani.

L’origine di questa leggenda si deve probabilmente alle apparizioni di Inia geoffrensis, il delfino delle Amazzoni, un cetaceo di color rosa diffuso nelle acque dolci dell’America Meridionale. Nel 1951 Alland riuscì a ultimare una sceneggiatura chiamata “The Sea Monster” basata parzialmente su questo racconto e ispirata, per alcuni aspetti, anche a “La bella e la bestia”. L’anno successivo la sceneggiatura fu sottoposta ad un occhio più esperto per un adattamento cinematografico e le fu successivamente dato il nome di “The Black Lagoon”. Dopo il successo del film horror “La maschera di cera”, distribuito in formato 3D, al regista Jack Arnold venne richiesto di dirigere il film sotto lo stesso formato, che fu quindi una delle prime opere cinematografiche girate in formato tridimensionale.

Striscia la notizia non è stata la prima né l’unica a utilizzare questa figura mostruosa: Gil-man infatti ha fatto la sua apparizione in film come “Scuola di mostri” (1987- Fred Dekker), “La mummia” (2017- Alex Kurtzman ) e “La forma dell’acqua” (2017- Guillermo del Toro), quest’ultimo ispirato proprio all’opera di Alland, che verrà proiettato nella Biblioteca della scuola il 10 Gennaio 2020.

“Il mostro” compare anche in diverse serie animate come: “Kim possible” (Gill) e “A tutto reality” (Ezekiel). Rilevante è anche la sua presenza nel mondo videoludico: infatti compare in videogiochi come “Dark stalkers” e “Skylanders”.

Articolo di Giada Orrù – Classe 2^L

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