Rapporto tra social e libri

Rapporto tra social e libri

Gli ultimi sondaggi effettuati nel 2015 testimoniano il fatto che, negli adolescenti, la frequenza di lettura si sia abbassata all’età di otto anni. Oggigiorno, lo sviluppo tecnologico sta sostituendo piano piano la lettura. Essa ha il fine: sia di arricchire sia di aumentare il nostro bagaglio culturale, sfruttando anche l’immaginazione, cosa che non sempre viene riscontrata nei social network.

Questi ultimi a differenza di un libro possono far sorgere opposizioni; leggere un buon romanzo è come intraprendere un nuovo viaggio.

La cultura letteraria è stata sostituita dai post su Facebook e dalle notifiche di Twitter, due linguaggi differenti per parlare e comunicare con le persone, emozioni diverse non sovrapponibili.

Leggere permette inoltre di sfogarsi riuscendo a comunicare i propri pensieri e le proprie opinioni, cosa che con l’uso dei social spesso viene a soverchiare. I ragazzi di questi anni hanno lasciato in disparte la lettura, preferendo dedicarsi ad altro.

Concludendo non vogliamo certo sminuire i social, ma bisogna sapere usufruire di essi con coscienza, rivalutando la lettura di un romanzo sapendo di sceglierne il genere più adatto a noi.

Chiara, Ikram, Miriam, Tiziana

Pubblicato da ilgiornalinogigli

Giornalino d’istituto📰 News, info e aggiornamenti e articoli direttamente dall’Istituto Superiore Lorenzo Gigli!! #giornalinogigli linktr.ee/giornalinogigli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.