Project etwinning: ACT GREEN

Project etwinning: ACT GREEN

The students from 5G IPSIA IIS L. Gigli (Italy) took part in this project with other nations: Greece, Turkey, Jordan, Croatia, Bulgaria, Spain and Albania to raise awareness of the real and updated situation regarding our planet’s health and about the risks connected to climate changes. At the same time, they have had also the great opportunity to change their life style, to share their opinions with another class, 5T IPSIA, and their European classmates and to create better living conditions for all the human beings. We, 5G IPSIA, did quizzes, posted photos and videos and wrote our comments on the Forum section, a privileged space and place for us to exchange opinions. We talked with students of other nations about pollution, climate changes, deforestation, greenhouse effect; most of the things which are ruining our precious planet.

In che modo la scuola può aiutare gli studenti ad ampliare i propri orizzonti? Certamente non solo attraverso lo studio delle materie scolastiche, ma anche grazie a dei progetti che offrono la possibilità di mettere alla prova ciò che si impara. 

Quest’anno scolastico, i ragazzi della 5G IP e 5T IP hanno avuto l’opportunità di partecipare ad uno dei progetti organizzati da un gruppo di insegnanti iscritti in piattaforma Etwinning, che fa  parte del programma Erasmus+  e incentiva la partecipazione di docenti e alunni europei per affrontare tematiche legate all’Agenda ONU 2030. I fondatori di questo progetto, Act Green, sono due insegnanti, Gina dalla Grecia e Ozgurn dalla Turchia. Anche la nostra insegnante di Inglese, Prof.ssa Maria Luisa Provezza, è stata invitata a entrare nel gruppo di lavoro con la collega, prof.ssa Emanuela Bettini. In seguito la stessa docente ha coinvolto la nostra classe nel progetto che per noi è diventato parte integrante del nostro curriculum linguistico e scientifico. 

Grazie all’utilizzo di efficaci strumenti offerti dai media, come Meet e Zoom, abbiamo potuto collaborare con studenti di altre nazioni su un tema non solo attuale, ma di vitale importanza.

 “Act Green”, come dice il nome stesso del progetto, non tratta solo di tematiche ambientali a livello teorico, ma richiama la necessità di agire quanto più velocemente possibile, affinché la situazione dell’intero pianeta non precipiti. Infatti, senza una prospettiva di cambiamento radicale, come potrà l’essere umano non essere travolto dai disastri naturali causati dal cambiamento climatico e da uno sfruttamento incondizionato delle risorse naturali?

Gli adulti del futuro dovranno necessariamente sobbarcarsi il compito di trovare una soluzione, tutti insieme, per superare questa grande difficoltà. E allora consapevolezza e impegno dovranno essere le parole chiave per acquisire nuove conoscenze e agire a favore dell’ambiente, come lo stesso progetto Act Green suggerisce.

Inizialmente, gli studenti della Grecia, Turchia, Giordania, Croazia, Bulgaria, Spagna e Albania, uniti a quelli del Gigli, hanno creato slogan e loghi per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi; qui potete vederne alcuni, insieme anche a dei filmati esplicativi.

In seguito le abilità dei ragazzi nell’utilizzare le tecnologie sono state messe a dura prova;  è stato chiesto loro di realizzare dei videogiochi, utilizzando programmi come Scratch, che si serve del coding come linguaggio e che è pensato proprio per insegnare la base della programmazione. Non è stato affatto facile, ma, per il bene del pianeta, non abbiamo esitato a dedicare intere nottate alla programmazione di questi videogiochi. E questo è il risultato del nostro lavoro:

È importante precisare che la lingua inglese ha costituito il canale comunicativo privilegiato in tutte le attività del progetto, consentendoci di raggiungere un altro obiettivo molto importante,  ovvero quello di migliorare l’utilizzo di questa lingua. Ad esempio, ogni studente appartenente al progetto si è presentato in Inglese durante i virtual meeting; inoltre per poter affrontare con sicurezza tematiche ambientali, la necessità di ricorrere a un lessico specifico ci ha suggerito la creazione di un un vocabolario di termini relativi al cambiamento climatico in corso, tecnicismi che sono poi divenuti comuni nel nostro parlare. 

A progetto concluso, si può sicuramente affermare che Act Green ha permesso agli studenti di crescere sul piano dell’informazione e di sviluppare molteplici competenze: davvero, con un buon inglese, nuove digital skills e una coscienza ecologica, si può cambiare il mondo!

Michael Dotti, Matteo Concas

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