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Dopo il successo dell’iniziativa “Libriamoci” a cui hanno partecipato con entusiasmo gli studenti delle prime Liceo e Ipia dal 23 al 27 ottobre, siamo curiosi di conoscere meglio la referente della Biblioteca, la professoressa Maria Attilia Venturini, che ci traccia un bilancio della sua esperienza e ci introduce alle numerose iniziative in corso.
Come e’ nata la sua passione per i libri?
Da che mi ricordo ho sempre letto, anche prima dell’età scolare. Devo ringraziare i miei genitori, e in particolare mio padre, che amavano raccontarmi con entusiasmo le loro letture. Così ho incominciato anch’io e non ho mai smesso! Sono di certo una bibliofila ed ho una speciale predilezione per la narrativa e il teatro. Il mio lavoro di insegnante in questo mi favorisce. Di fatto leggere è parte tanta del mio quotidiano.
Da quanto tempo è referente della Biblioteca del Gigli e quale bilancio ne traccia?
Sono referente della Biblioteca da tre anni e sono decisamente soddisfatta dell’andamento del progetto.
In questi anni abbiamo promosso iniziative in collaborazione con il Sistema Bibliotecario dell’Ovest bresciano (Un libro, per piacere), con il liceo Calini di Brescia (Booktrailer International Festival) e da quest’anno con la Microeditoria di Chiari (Premio Giuria ragazzi). Organizziamo, in orario mattutino, attività con le classi su proposte nostre (Storytelling, Oratoria etc) o degli stessi insegnanti. Il numero dei prestiti di libri è aumentato e gli studenti vengono sempre più frequentemente in Biblioteca, anche il pomeriggio di venerdì per il Cineforum in lingua e le attività di Orientamento.
Devo ringraziare per tutto questo i Bibliotecari: Matteo Carrera e Mattia Lanzoni che, con competenza ed entusiasmo, mi hanno aiutato moltissimo, in tempi diversi, a concretizzare i tanti progetti.
È bello entrare in biblioteca e vederla piena di studenti intenti a leggere o ad ascoltare, ragazzi che cercano i classici o anche le ultime novità editoriali. Noi investiamo mille euro all’anno per i nuovi acquisti. E anche se la nostra Biblioteca è in rete con le altre Biblioteche dell’Ovest bresciano e di Brescia, non rinunciamo ad essere circondati dai libri perché il libro, inteso come oggetto materiale, ha una sua fascinazione.
Mi piacerebbe anche che la nostra Biblioteca fosse ancora più funzionale, con il completamento della scaffalatura e dei tavoli di studio per il soppalco.
Come è nata l’idea del progetto “Libriamoci” e con quali finalità?
“Libriamoci, giornate di lettura per la scuola” è un’iniziativa del MIUR, attiva da quattro anni. Noi vi partecipiamo da tre anni. L’obiettivo dichiarato è quello di promuovere la lettura negli studenti. Il MIUR richiede l’iscrizione al progetto delle scuole e pubblica, poi, sul sito le iniziative che vengono svolte in tutta Italia.
È la prima volta che proponete questo progetto? Se no, ha subito dei cambiamenti nel tempo?
Da subito abbiamo pensato di indirizzare il progetto alle classi prime, per motivarle anche alla frequentazione della Biblioteca. E, da subito, abbiamo deciso che ogni ragazzo portasse all’incontro il libro che maggiormente ha amato e apprezzato. Abbiamo soprattutto voluto ascoltare: la lettura a voce alta (uno studio a cui purtroppo la scuola dedica sempre meno tempo) e la formulazione di un giudizio autonomo e motivato costituiscono un punto fermo per la formazione di un lettore forte e consapevole. Che è, poi, il fine ultimo dell’iniziativa Libriamoci e anche, naturalmente, quello della Biblioteca Gigli.
Qui l’elenco dei libri consigliati, letti e commentati dai ragazzi delle classi prime
Federica Bonetti, Marta Garbellini, Benedetta Marelli, Houda El Meskini e Sindi Gonzales, 1C, Liceo
