La breve vita di XXXTentacion

La breve vita di XXXTentacion

“Riposa in pace… Non ti ho mai detto quanto mi hai ispirato quando eri qui. Grazie per esserci stato”. Ecco una delle tante frasi dedicate a XXXTentacion nel giorno della sua morte. Morto a colpi di arma da fuoco, sparati durante una simulata rapina da due killer armati. Il giovane rapper statunitense aveva solo 20 anni, ma era già famoso in tutto il mondo.

Ho scelto questa frase perché rispecchia perfettamente ciò che noi giovani pensavamo di lui, era la nostra fonte di ispirazione, ma anche un idolo perché nei testi delle sue canzoni trattava argomenti molto attuali.

Il cantante nasce in Florida il 23 gennaio del 1998 in una famiglia povera e viene cresciuto dalla nonna materna proprio perché i genitori non riescono a mantenerlo. Fin da piccolo ha avuto dei momenti di ribellione e rabbia, infatti all’età di sei anni ha cercato di pugnalare un uomo che stava maltrattando sua madre. Così pure a scuola venne cacciato per il suo carattere rissoso.

La svolta avviene nel 2014 quando in carcere conosce Ski Mask, un rapper abbastanza affermato nella scena hip hop americana. I due, dopo aver scontato la loro condanna, escono e iniziano a creare le prime canzoni.

All’inizio il rapper veniva giudicato negativamente sia per i testi dei brani sia per il suo passato da ribelle. Il brano che lo rese famoso in tutto il mondo è stato “Look At Me”, grazie alla sua base molto futuristica e mai sentita prima, il testo però era un po’ troppo spinto.

Dal 2016 in poi ha continuato a sfornare nuovi album sempre più belli e complessi tra cui “?”, “Members Only”, “17” e “21XXX”. Non era molto amato tra i rapper infatti litigò con i Migos, Drake (il mandante che lo ha fatto uccidere) e il KKK che lo aveva minacciato per un video musicale che aveva pubblicato su Youtube.

Il suo successo era anche legato al suo look: i suoi capelli, il suo modo di vestire e i suoi tatuaggi sul viso. Infatti dopo di lui molti altri rapper hanno cercato di imitarlo.

Pur essendo molto giovane ha guadagnato parecchi soldi che però ha condiviso con la sua famiglia. Ha acquistato case e macchine per sua madre, i suoi fratelli e sua nonna che lo ha cresciuto. È stato molto generoso anche con i bambini più bisognosi infatti ha donato più di un milione di dollari in giocattoli, vestiti e cibo.

Che destino crudele, XXX prima di morire ha realizzato un video musicale dove simulava il suo funerale. Nel filmato si vede il ragazzo che combatte contro il suo ego del passato, sconfiggendolo e trasmettendo a tutti il suo messaggio di migliorarsi sempre di più.

Prima di morire XXXTentacion aveva una fidanzata, dopo il funerale la ragazza con la madre posta su Instagram una foto dell’ecografia del bimbo che lei aspetta dal giovane ragazzo. Questa nascita, come ha detto la madre del rapper, è un ultimo regalo che lui ha voluto farci.

Dal momento della sua morte i social network sono stati invasi da continue supposizioni secondo le quali il rapper in realtà non sarebbe morto e la sua morte sarebbe tutta una farsa.

LONG LIVE PRINCE JAHSEH ONFROY!

Paolo Viola, 3M

Pubblicato da ilgiornalinogigli

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2 Risposte a “La breve vita di XXXTentacion”

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