Il diritto di essere liberi

Il diritto di essere liberi

Spesso diamo per certo che una persona nata biologicamente maschio o femmina si identifichi nel proprio sesso di nascita, ma non è un fatto così scontato. Ai giorni nostri la libertà di espressione della sessualità e dell’identità di genere non è censurata come nei tempi passati e, proprio per questo,  dovremmo sforzarci di chiamare le persone con i pronomi che preferiscono. Tuttavia in pochi capiscono davvero il significato di questi termini.

Per iniziare, qui a lato, troviamo l’illustrazione di un omino di pan di zenzero che rappresenta noi e tutto ciò che siamo in maniera dettagliata. Il cervello è associato alla nostra identità di genere, ovvero il modo in cui vogliamo essere considerati dalle persone. Scendendo troviamo il cuore, che rappresenta l’orientamento sessuale, ossia le persone da cui siamo attratti. L’espressione di genere, invece, è il modo in cui ci presentiamo attraverso le nostre azioni, i nostri vestiti e il nostro comportamento. Infine, il sesso biologico, cioè il sesso assegnatoci alla nascita, che non necessariamente coincide con la nostra identità.

Coloro che si identificano con lo stesso genere che gli è stato assegnato alla nascita sono detti cisgender (dal latino cis, “al di qua”) e costituiscono la maggior parte della popolazione, mentre coloro che hanno identità diverse possono essere transgender (dal latino trans, “al di là”), non-binary o genderfluid.

Ma cosa intendiamo con i termini non-binary e genderfluid? Che differenza c’è tra questi?
Le persone non binarie si sentono al di fuori del cosiddetto “binarismo di genere”, ovvero non si riconoscono necessariamente nel genere maschile o femminile e perciò per loro non è possibile dire che si identificano nel genere “opposto” rispetto a quello assegnato, ma possono anche non sentirsi una “via di mezzo” e possono appartenere a più di un genere, in questo caso sono bigender, oppure a nessun genere, agender, oppure a generi ulteriori. 

Invece con il termine genderfluid si intende un individuo che non si riconosce in un’identità : infatti le persone genderfluid non hanno un’identità di genere costante. Riassumendo: la persona non binaria non si identifica nel genere binario maschile e/o femminile, invece l’individuo genderfluid cambia identità di genere spesso e può rientrare in entrambi i generi.

E le persone transgender come vivono al giorno d’oggi?
Partiamo dal significato:  l’espressione transgender indica le persone la cui identità di genere non corrisponde al genere e/o al sesso che è stato determinato loro alla nascita.
Purtroppo, dato che non tutti accettano la loro condizione molti degli individui trans al giorno d’oggi sono spesso vittime di violenza;  ma tre su cinque di queste non denunciano, perché pensano non faccia alcuna differenza.

Brianna Ghey, una ragazza trans, può essere l’esempio di queste brutalità.
Secondo i suoi amici
aiutava spesso le ragazze trans più giovani ad accedere in modo sicuro e legale alla terapia ormonale sostitutiva e i suoi genitori la descrivono come “un personaggio straordinario che avrebbe lasciato un’impronta duratura su tutto ciò che ha incontrato”. Brianna aveva subito bullismo a scuola e aveva affrontato anni di molestie transfobiche; aveva inoltre raccontato la sua esperienza su TikTok, dove aveva decine di migliaia di follower. Nel pomeriggio dell’11 febbraio 2023, questa giovane donna è stata trovata accoltellata su un sentiero nel Culcheth Linear Park ed il 14 febbraio la polizia ha arrestato due quindicenni, un ragazzo e una ragazza accusati dell’omicidio, che ora sta venendo trattato come un possibile crimine d’omofobia anche se la polizia per il momento non ha confermato né smentito il movente. 

Una settimana dopo la sua morte, ci sono state molte manifestazioni in tutto il Regno Unito, a Dublino e nel resto dell’ Irlanda che testimoniano la progressiva sensibilizzazione e attenzione rispetto a questo tipo di crimini..
Purtroppo l’evento riguardante Brianna non è isolato ma non se ne sente parlare molto; mentre bisognerebbe cominciare ad aprire gli occhi e capire che l’ essere trans e il far parte della comunità LGBTQ+ meritano rispetto come tutte le altre condizioni proprie della natura umana. 

JENNIFER BELOTTI 2G

 

Bibliografia:

https://www.fanpage.it/esteri/perche-lomicidio-della-16enne-brianna-ghey-puo-cambiare-il-destino-dei-diritti-transgender-in-uk/

https://en.wikipedia.org/wiki/Killing_of_Brianna_Ghey

https://www.genderbread.org/

https://500womenscientists.org/updates/2018/10/23/transrightsarehumanrights

 

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