Gigli in corsa al bando “PensoGiovane”: “L’arte per unire due anime”

Gigli in corsa al bando “PensoGiovane”: “L’arte per unire due anime”

Tre le tematiche tra cui gli studenti potevano scegliere per realizzare il loro progetto: il territorio come opportunità, il lavoro e la comunicazione partecipata. Quest’ultimo è stato il tema selezionato dai ragazzi del Gigli per l’ultima edizione del bando “PensoGiovane 2018”.

delegazione ragazzi dell'istituto Gigli al comune di Chiari durante la presentazione dei progetti.“Per comunicazione partecipata si intendono quei progetti volti a recuperare la comunicazione e l’interazione virtuale in momenti di aggregazione sana e solidale” hanno spiegato gli studenti. Lo scopo del loro progetto era quello di far comunicare tra loro le due anime del Gigli, Liceo e Ipia, e riprodurle con dei disegni straordinari e sorprendenti: i graffiti.

I progetti che concorrevano all’edizione 2018 erano 23 e ogni gruppo aveva 60 secondi a disposizione per raccontarlo. Gli studenti del Gigli, purtroppo, nonostante l’impegno dedicato, non sono riusciti ad aggiudicarsi la vittoria, ben 2mila euro, cifra che sarebbe servita ai ragazzi per coprire la spesa del materiale necessario alla creazione del murale (bombolette spray, teli, ecc) e al pagamento di un professionista.

L’idea era quella di tenere dei corsi sull’arte dei graffiti per far conoscere le sue origini e fare in modo che i ragazzi imparassero a fare la propria firma: il tag. Il professionista avrebbe tenuto delle lezioni a settembre, durante la settimana dell’accoglienza che sarebbe terminata con la realizzazione di un maxi murale. In questo modo, facendo partecipare ragazzi di diverse etnie e residenze, si sarebbero create le basi per trasferire questo progetto nei comuni vicini.

Il professor Manuele Ottelli ha seguito e incoraggiato lo studente di quinta Pierluigi Paletta, referente del progetto, che ha collaborato con i compagni di 5T Hamza Zarouali e Marco Foglia. Lo stesso Ottelli ha commentato: “Sono molto rammaricato che il nostro progetto non si sia classificato tra i primi dieci, nonostante l’impegno profuso, l’idea brillante e la passione con la quale i ragazzi l’hanno preparato. Sono certo però che non mancheranno altre occasioni”.

Anna Mena, 1L

Pubblicato da ilgiornalinogigli

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