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In this project, we students will create career clubs according to our professions and we will experience many web 2.0 tools and mobile applications by working collaboratively in international groups. Some of us are vocational high school students from all over the world and together we will introduce our fields. We will come together with colleagues from different schools to showcase our work in our field, why we chose this field, and its advantages / disadvantages. Thus, we will try to improve ourselves by taking advantage of each other’s professions.
Career club è un grande progetto eTwinning, piattaforma europea che stiamo imparando a usare in questi anni. Il tema del progetto “Career Clubs” parte dall’analisi delle diverse professioni da noi scelte per il nostro futuro: pedagogia per noi studenti/esse di 3E LSU e elettrica per gli studenti/esse di 4G IP. Questo progetto non include solamente le scuole d’Italia ma è aperto a tutti, infatti ci stiamo confrontando con scuole diverse, provenienti da tutta l’Europa con curricoli differenti dai nostri, ma è sempre bello scoprire le novità e condividere la conoscenza. Tutte le scuole sono chiamate a introdurre le proprie professioni e poi a confrontarsi scoprendo affinità e differenze e provando a migliorarsi. Grazie a questo progetto ci siamo confrontati maggiormente con l’inglese che è la lingua che ci consente di comunicare con i partner europei, abbiamo utilizzato web tools 2.0 e scoperto nuovi metodi per creare presentazioni coinvolgenti e video o foto esplicative di quanto stavamo facendo. Moltissime attività si sono svolte in gruppi misti in modalità sincrona.
Partecipare a questo progetto è stata una sorte di sfida e occasione di confronto con le nostre abilità, con noi stessi e con studenti e insegnanti sia della nostra scuola che di realtà diverse. Abbiamo partecipato a webinar tenuti da diversi docenti che hanno parlato della loro esperienza lavorativa, come ingegneri e docenti universitari, pedagogisti e esperti di media e di linguaggi multimediali.
L’impegno individuale ha spaziato in numerosi settori e, in particolare, nella scoperta e nell’utilizzo di nuove piattaforme che hanno ampliato le nostre conoscenze e capacità in ambito tecnologico e informatico. Tutto ciò ci ha permesso di concorrere con studenti di altre scuole nell’invenzione di un nome per il nostro progetto, nella creazione di uno slogan e di un logo che lo rappresentassero e nella stesura delle “Club Rules”, regole che noi reputiamo essenziali per il confronto e l’interazione aperta, efficace e costruttiva. Abbiamo risposto a diversi questionari anche legati al tema dell’e-safety, promosso tour per presentare la nostra scuola e il nostro paese, creato collage con immagini e foto del backstage dei nostri lavori e svolto attività online con le altre scuole, sentendoci, anche se distanti, assolutamente uniti e vicini. Abbiamo svolto tutti i nostri compiti in gruppo e questo ci ha permesso di verificare l’importanza di valori quali la collaborazione, l’aiuto reciproco e il rilevante ruolo che ciascuno gioca all’interno di una squadra, perché è proprio questo che siamo diventati. Una squadra in cui ragazzi con storie, attitudini e passioni diverse si sono assunti il compito non banale di remare insieme, nella stessa direzione, con un unico obiettivo: mostrare il lavoro nel proprio campo, i suoi vantaggi e gli svantaggi e provare a migliorare se stessi approfittando delle risorse interne legate anche alle professioni che caratterizzeranno la nostra vita futura.
A proposito dell’acrostico inventato in collaborazione con tutti gli studenti europei, Giulia afferma: “Questa attività è stata da tutti molto apprezzata e ritenuta di grandissimo aiuto sia in ambito lessicale per ampliare il vocabolario di lingua inglese, sia perché ci ha permesso di interagire così con altri studenti di altre nazioni per scoprire le differenze e le affinità”. “Questo progetto – prosegue Sofia – ha permesso a ognuno di migliorare le proprie abilità o scoprirne di nuove. È un’attività che consigliamo a ogni studente dell’IIS Lorenzo Gigli.” Tutti coloro che l’hanno provata la ritengono di grandissimo aiuto e di sicuro la rifarebbero se mai ce ne fosse l’occasione.
Studentesse e studenti di 3E LSU e 4G IP
