Tre dosi di vaccino e due valige a testa, entusiasmo quanto basta ad affrontare un paese come la Romania, eccoci: Ela, al secolo Emanuela Bettini, prof. di Inglese, ed io, al secolo Cristina Tubini, prof. di Filosofia e Storia, ci imbarchiamo il 2 febbraio Anno Domine 2022 per il nostro primo ERASMUS, destinazione Pitesti, amena cittadina della Valacchia a circa 200 chilometri dalla capitale Bucarest.
Il progetto si chiama YOLO but MOLLO e ci tratterrà quattro giorni nella terra di Dracula…
La Romania che ci accoglie ha l’aria mefitica di una recente e sconsiderata industrializzazione ma anche le amorevoli cure del corpo docente di una scuola, COLEGIUL ECONOMIC “Maria Teiuleanu”, dove spicca la cortesia e il garbo di Lavinia Iancu che ci ha accompagnate alla scoperta di un istituto educativo dove le modeste possibilità economiche sono sostituite dall’umanità e dalla professionalità dei colleghi rumeni.
Nei giorni 3-4-5 al tavolo di lavoro con colleghi Turchi Macedoni Francesi e Cechi abbiamo dibattuto le tappe di sviluppo del processo transnazionale di mobilità (che vedrà tutti i componenti recarsi in Turchia in Aprile), confrontato le esperienze educative dei nostri paesi, formulato un questionario comune da somministrare agli studenti.
Nelle pause di lavoro siamo state accompagnate a visitare i luoghi simbolici della regione dove non poteva mancare il castello di Dracula, al momento disabitato, il palazzo dell’ultimo sovrano di Romania, arricchito da pregevoli copie del nostro Rinascimento e la casa del primo ministro Ian Bratianu, incendiata, ricostruita e aperta su sollecitazione della Dirigente della scuola ospitante, Melania Ghindescu, temperamento prussiano con sembianze di Ariel.
Rientro domenicale il 6 febbraio in un cicaleccio di lingue diverse che bene si confà allo spirito dell’ERASMUS.
Professoressa Cristina Tubini