Dalle Stalle alle Ringo Star

Dalle Stalle alle Ringo Star

“Io volevo far piangere la gente e davanti a dei mattoni nessuno si commuove” qui inizia la storia di Riccardo Zanotti, il cantautore della band indie-pop più famosa del momento, i Pinguini Tattici Nucleari, che con i loro ultimi singoli hanno conquistato il cuore di molti adolescenti : “Ricordi”, che racconta di un amore diverso e della faticosa quotidianità dei parenti di persone affette da alzheimer, oppure “Giovani Wannabe”, che tratta della spensieratezza giovanile, di come l’amore riempie gli animi di due ragazzi colmi di vita e speranze. 

Il loro nome è nato nel 2010, quando ancora metà dei membri non era presente, e Riccardo ha detto in molte interviste che hanno pensato di cambiarlo ma che ormai è troppo tardi perché tutti li conoscono con questo nominativo; Tactical Nuclear Penguin era una birra che nel 2010 è stata la più alcolica al mondo con 32 gradi, superata, tuttavia, dopo poche settimane. Il gruppo originario aveva pubblicato un solo album “Cartoni Animali” del quale sono reperibili solo 2 testi su 6, ovvero “Il volo” e “Il Paradiso Degli Orsi Gay”

“Il re è nudo” è il primo album dell’attuale band. Il titolo richiama la celebre favola di Andersen, la quale racconta di un re, che volendo un abito innovativo, ha indossato un “abito invisibile”. Tutto il popolo lo applaudiva, fin quando un bambino non ha detto la frase sopraccitata “il re è nudo”. È una favola che parla di omertà così come il loro album, sincero ed intento a denunciare i problemi italiani di quel periodo.

Tra i titoli troviamo canzoni come “Bagatelle”, che racconta di storie d’amore comuni in ambienti diversi; com’è l’amore su un barcone mentre si raggiunge il porto? e quello nato sulle spiagge italiane intorno ai falò? l’amore è sempre amore, ovunque nasca.

Oppure “Jack il melo drammatico”, che ci racconta dell’amore di un albero di melo con una pianta di vite che si rivelerà essere solo una “pianta ornamentale”. Lui aveva dedicato la sua vita e la sua speranza a lei non era mai esistita, era fatta di plastica.

“Fake news” è l’ultimo album da loro pubblicato: il nome deriva da delle dicerie dell’agosto 2022 le quali riportavano la notizia che si sarebbero sciolti, ma loro hanno continuato più assiduamente di prima regalandoci 15 pezzi in 10 mesi.

Fake news è un album molto diverso da quelli precedenti; hanno sempre usato strumenti particolari per creare le loro basi, per esempio, nell’ultimo singolo “Coca zero”, hanno usato una bottiglia di coca cola per suonare la chitarra. Fake news racconta della società e del suo cambiamento, parla dei problemi dell’adolescenza rendendoli più dolci con metafore comuni.

Oltre ai più conosciuti singoli usciti precedentemente i titoli più significativi sono: “Fede”, che ci porta ad ammirare i tanti tipi di fede che non si limitano alla fiducia ma spaziano tra speranza e fedeltà, la fede è in qualsiasi cosa, anche in ciò che non immagineremmo.

Mentre per esempio “Melting pop” parla della divisione netta tra stati sociali e marca la caoticità della società di oggi.

Invece l’ultima uscita, “Coca zero” parla di diverso e rapporto tra passato e futuro utilizzando la figura di una donna anziana che assiste al repentino cambiamento della società tra i giovani.

Emma Lisiari, 2C

Pubblicato da ilgiornalinogigli

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