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Sto svolgendo l’attività di apprendistato e la ritengo un’esperienza davvero importante. Inizialmente il mio approccio al mondo del lavoro era piuttosto limitato, dovevo stare in azienda per un numero determinato di ore, ma successivamente ho potuto scegliere di lavorare tutti i giorni al pomeriggio, subito dopo le lezioni diurne.
Da studente-lavoratore posso paragonare la teoria che imparo a scuola con il lavoro svolto in azienda. Riesco realmente a rendermi conto, prima ancora di concludere il percorso scolastico, di cosa significa svolgere un determinato tipo di attività. Sono soddisfatto di aver capito come funziona quel grande meccanismo che tutti chiamano “lavoro”, di sperimentarne anche la quotidianità, l’abitudine e la ripetitività. Per questo è stato fondamentale sperimentare ed apprendere i tempi delle fasi di produzione legate ai processi di lavorazione. La teoria si è trasformata in pratica.
Essere uno studente lavoratore è sicuramente impegnativo. Tutti i giorni bisogna dividersi tra impegni scolastici e impegni lavorativi, senza dimenticarsi la propria umanità ed i desideri di evasione e svago. È davvero importante che, a scuola come a casa, si cerchi di ricordare che oltre ad essere studenti si è anche lavoratori, perché le responsabilità si moltiplicano.
L’apprendistato si è rivelato fondamentale anche dal punto di vista personale, ma è importante ricordarsi che è indispensabile essere vigili e attenti, rispettare le norme di sicurezza e attenersi ai protocolli, soprattutto fermarsi e chiedere aiuto quando non si è in grado di portare a termine un compito. È importante rispettare se stessi e i colleghi, affinché si possa lavorare in serenità.
Matteo Islami Classe 5M IP
